Piantine fatte crescere in vaschette di una decina di centimetri e vendute quando sono alte meno di una spanna, hanno sapori e colori molto intensi e un odore evocativo. Proprio per questo trovano largo impiego nella preparazione e nella decorazione di piatti gustosi e speciali.

  • Maccheroni con micro ortaggi di piselli, funghi del Trentino, panna di riso biologica e zafferano padano

    Maccheroni con micro ortaggi di piselli, funghi del Trentino, panna di riso biologica e zafferano padano

  • Caprese 2.0 con micro ortaggi di ravanello

    Caprese 2.0 con micro ortaggi di ravanello

  • Gamberi in salsa rosa e micro ortaggi di senape

    Gamberi in salsa rosa e micro ortaggi di senape

  • Bill e Marta con i loro micro ortaggi a Mezzago (MB)

    Bill e Marta con i loro micro ortaggi a Mezzago (MB)

Da Oltreoceano una start up italiana
In Italia, i pionieri in questo tipo di coltivazione sono Bill e Marta, due cognati trentasettenni che hanno fondato PiantaNatura, una Società Agricola giovane e particolarmente innovativa che si è poi specializzata nei micro ortaggi, dando vita alla start up MicroOrtaggi.
L’idea è arrivata da Caroline, zia di Bill, direttamente da Seattle: sulle tavole americane, infatti, i microgreens sono conosciuti già dagli anni Ottanta. Anche nel Nord Europa, dove le coltivazioni urbane e indoor sono più diffuse, sono una realtà già sviluppata.

Un'ex distilleria per laboratorio
I micro ortaggi di PiantaNatura vengono coltivati in un’ala di un’ex distilleria del secolo scorso, 50 mq in tutto, a Mezzago, piccolo paese in provincia di Monza e Brianza già noto per la produzione dell’asparago rosa.
Partendo da sementi di alta qualità in substrato biologico certificato, senza l’utilizzo di fertilizzanti né di pesticidi chimici, Bill e Marta producono una gamma di micro ortaggi che varia in base alle stagioni.

Avete già assaggiato i micro ortaggi prima d'ora, magari all'estero? Per quale piatto speciale vi piacerebbe provare ad utilizzarli?