Sono ormai un classico di questo periodo e li vediamo in tanti negozi di abbigliamento: i maglioni di Natale con disegni brutti (renne, elfi, campanelle, fiocchi di neve, ecc.). Comunque, il Natale e l’arrivo del nuovo anno, oltre a essere un’epoca di divertimento, gioia e di momenti con quelli a cui vogliamo bene, è anche un’occasione per riflettere su quello che nel futuro dovrebbe cambiare.

Gli scandinavi hanno approfittato di questa tendenza anti-moda per ricordarci di ciò che dobbiamo combattere nel 2019. Il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat ha preso il concetto di brutto dei maglioni di Natale e li ha trasformati nelle notizie più sgradevoli del 2018.

Il cambiamento climatico, le guerre, i rifiuti di plastica finiti nei nostri oceani, la manipolazione tecnologica e le molestie sessuali sono presenti in questi capi di produzione locale con materiali 100% naturali. I maglioni sono stati inviati a quelli che lottano contro questi problemi (per esempio, la fondatrice del movimento #metoo, Tarana Burke).

@tutti: E noi, pensiamo a quello che dobbiamo cambiare nel 2019?