Le risposte alle nostre domande - parte IV

Carissimi trnder, mentre organizziamo prelibate cene e sfiziosi pranzetti con parenti e amici, Giovanni di De Cecco ci segue nel nostro progetto rispondendo a nuove domande. Buona lettura!

La pasta integrale ha una confezione in cartoncino, quella di semola secca di grano duro in plastica. Hanno esigenze di conservazione diverse?
Non ci sono esigenze diverse di conservazione: la pasta integrale è una specialità, la confezione in cartoncino è una esigenza di differenziazione dalla linea cosiddetta Base.

Come va conservata la pasta De Cecco perché mantenga le sue caratteristiche?
Come da istruzioni in etichetta, la pasta va conservata in un luogo fresco ed asciutto che tipicamente corrisponde ad una temperatura di circa 20°C. Comunque anche temperature da 5 a 30°C non apportano cambiamenti qualitativi. In estate va bene conservarla in dispensa. Consigliamo però di non porre la pasta vicino a farina, cereali e soprattutto riso e legumi.

De Cecco utilizza il “Grano Aureo” italiano?
No. Dall'antica conoscenza dei grani tramandata dal nonno Nicola, mugnaio in Fara san Martino, in De Cecco riteniamo che la semola ottenuta da monovarietà di grano non possa dare quelle garanzie di qualità che otteniamo invece da miscele di grani, italiani o meno, ognuno scelto per il meglio delle sue caratteristiche. Utilizziamo grani anche con livelli di proteine del 15 – 16 %.

De Cecco ha oltre 200 formati disponibili. Ce n'è qualcuno a cui siete particolarmente legati?
La gamma dei formati risponde alle richieste dei consumatori secondo le loro preferenze di gusto e necessità, come De Cecco il nostro obiettivo è soddisfare al meglio i bisogni dei consumatori. Comunque, tra i nostri formati più distintivi ricordiamo: spaghettoni, mezzanelli, fettuccelle e penne a candela.