Hobby:
Scrivere sulla vita a Barcellona (ha un blog ma non lo dice a nessuno; ops, l’ha appena detto!), tutto ciò che abbia a che fare con il mondo dell’arte (che sia musica, un dipinto o un libro del Settecento) e viaggiare, sola o in buonissima compagnia. Ballare, sempre. E ammirare il suo gatto.
Cosmolita ascolta:
Di tutto, persino il reggaeton (nonostante la forte impronta femminista, a volte ha forti defaillance al riguardo). Non provate nemmeno un giorno a farla stare senza una canzone dei Queen: ha un bel Freddie Mercury tatuato su un quarto di schiena e qualche canzone sparsa qua e là per il corpo.
Cosmolita legge:
Letteratura di mezzo mondo, poco importa se spagnola, francese russa o americana (e, ovviamente, italiana). Libro preferito: “Lolita” di Vladimir Nabokov. Scrittori preferiti: Dino Buzzati e Gabriel García Márquez.
Cosmolita guarda:
Prevalentemente i suoi idoli, Grace Kelly e Audrey Hepburn. Odia le serie TV ma si lascia tentare (la colpa, ovviamente, è di sua mamma che le paga l’account di Netflix).
Cosmolita naviga:
Verso mari sconosciuti, sempre e comunque. L’avventura è nel suo sangue, non potrebbe fare diversamente. Osare è il motto, specialmente in alto mare.
Trend positivi?
Decisamente esperta nell’arte dell’improvvisazione, tipica di una partenopea degna di tale nome.
Ama l’amicizia, quella vera, a cui dà sempre un pezzo di cuore. Ama, esattamente allo stesso modo, il rischio, l’onestà, l’estroversione. Un pot-pourri di cui è impossibile annoiarsi.
La sua passione sono i posti pieni di gente (immaginatela durante il lockdown), dimenarsi con una salsa colombiana, bere un gin tonic e scoprire nuove culture.
Trend negativi?
Il voler apparire piuttosto che essere, il razzismo e la sete di denaro. Si può vivere con poco, se si è capaci di nutrire cuore e mente.
Le persone noiose e, last but not least, chi non legge. Sul serio, fate qualcosa al riguardo.