orvieto Fonte: www.cittaslow.org

Fondata ad Orvieto nel 1999, l'associazione "Cittaslow" è nata con lo scopo di diffondere la cultura del buon vivere nelle città di tutto il mondo. Come? Promuovendo la salvaguardia del patrimonio naturalistico, culturale e sociale di ogni città e proponendo una fusione armonica delle nuove tecnologie con le tradizioni locali.

Ad oggi, sono 195 le slow cities riconosciute dall'associazione, di cui 80 sono italiane. I requisiti per diventare una slow city? In primo luogo non superare i 50 mila abitanti, ma soprattutto rispettare i valori e i propositi dello statuto dell'associazione, dando inizio ad attività volte alla valorizzazione del territorio, al coinvolgimento dei giovani nella vita sociale del luogo, alla promozione della microeconomia esistente e alla diffusione di una coscienza ambientale e culturale, anche attraverso il web.

Noi della centrale di trnd siamo entusiasti di questo movimento e vorremmo subito trasferirci in una slow city!

E voi che ne pensate? Vi piacerebbe vivere in una slow city o preferite la vita più frizzante della città?