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Refilly

2.500 trnder abbiamo scoperto e provato questa nuova ricarica di caffè macinato e abbiamo condiviso opinioni ed esperienze.

2500 partecipanti
Bevande
Dal 09/09/2014 al 12/12/2014

Domande frequenti

In questa pagina potete trovare le risposte alle domande più frequenti sul caffè e su Refilly.

Refilly

Che cos'è Refilly?

Refilly è il nuovo sistema di ricarica che permette di riutilizzare il barattolo illy. Grazie alla sua confezione morbida in poliaccoppiato, Refilly preserva l’aroma e il gusto del blend, mantenendo invariate le loro caratteristiche.

Qual è l'impatto di Refilly sull'ambiente rispetto al barattolo?

Refilly ha un minor impatto sull’ambiente, poiché per produrlo viene emessa una quantità inferiore di CO2 rispetto a quella del barattolo. La confezione di Refilly viene conferita nella plastica, mentre il barattolo nei metalli.

Come si inserisce Refilly nel barattolo illy?

  1. Togli il tappo rosso e inserisci Refilly ancora chiuso all'interno del barattolo illy da 250 g.
  2. Solleva la linguetta e rimuovi la parte pelabile.
  3. Richiudi il barattolo illy da 250 g con il suo tappo originale.

Perchè non si può inserire del nuovo caffè direttamente nel barattolo?

Mettere caffè macinato direttamente in un barattolo illy vuoto è un errore comune: il vecchio caffè che rimane all’interno irrancidisce e rilascia un grasso che rovina anche il nuovo caffè che andremo a versare. Refilly, invece, grazie alla sua confezione morbida in poliaccoppiato, preserva l’aroma e il gusto del blend, mantenendo invariate le loro caratteristiche.

Che differenza c'è tra Refilly e le tradizionali confezioni di caffè morbide?

Refilly e le tradizionali confezioni di caffè sono due prodotti diversi e quindi non paragonabili. Refilly è stato appositamente studiato come ricarica per il riutilizzo del barattolo.

L’impatto sull’ambiente di Refilly è certificato?

Refilly per peso e spazio occupato in sede di trasporto ha un minore impatto ambientale rispetto al barattolo. La certificazione è in corso; per scoprire di più vi consiglio di visitare il sito illy.com/pianeta20"

Esistono barattoli illy in edizione limitata?

Sì, in diversi momenti dell’anno illy realizza barattoli da 250 g in edizione limitata realizzati dai più grandi artisti contemporanei. I barattoli completano la linea di tazzine illy Art Collection, firmate dagli stessi artisti. Refilly è pensato anche per poter riutilizzare i barattoli decorati da collezione, scegliendo quello che più si addice al momento della giornata e all’occasione.

Refilly contiene caffè macinato per la moka o per l'espresso ?

Refilly contiene macinatura per la moka, che è più grossa di quella per espresso.

Caffè illy

Qual è la temperatura ideale per la conservazione del caffè una volta aperto?

Il barattolo di caffè, una volta aperto, va conservato in frigorifero per conservare meglio gli aromi, quindi ad una temperatura che varia dai 4° agli 11° a seconda dello scompartimento del frigo.

Tra i prodotti illy esistono delle varianti al ginseng?

Nei migliori bar illy viene distribuito un prodotto a base orzo e ginseng con il nome “Barly”.

La chiusura del barattolo illy è ermetica?

La chiusura del barattolo è pressoché ermetica, ovvero una volta chiuso non permette all’aria di entrare.

Ci sono dei suggerimenti per la preparazione del caffè con la moka?

Preparare il caffè con la moka è un'arte e una preparazione corretta è importante tanto quanto la miscela scelta. Per sapere come preparare la moka perfetta vi consiglio di seguire consigli di Valentina, barista trainer dell’Università del Caffè di Trieste, sul sito illy.com."

Quanti caffè si possono bere al giorno?

Dipende da persona e persona, ovvero dalla velocità di metabolizzare la caffeina. Ogni persona ha una propria reattività a questa sostanza, il che spiega come ci sia qualcuno che già presenta un po' di nervosismo alla prima tazzina mentre altri ne bevono dieci o più al giorno senza risentirne. L’assunzione giornaliera di caffeina non corrisponde in modo stretto al numero di tazze, essendo la quantità per tazza legata a diversi fattori quali la miscela (l'Arabica di cui è composto il blend illy infatti contiene circa la metà della caffeina rispetto alla Robusta), il metodo di preparazione (l'espresso contiene meno caffeina rispetto alle preparazioni più diluite che estraggono tutta la caffeina presente nella polvere), e ovviamente la dimensione della tazza stessa (una doppia dose di caffè macinato produce un doppio effetto).Ogni amante del caffè può autonomamente rendersi conto di quando sta raggiungendo una soglia di sovreccitazione, nel caso di qualche tazzina di troppo, oppure se si sente fiacco quando non ne consuma la consueta quantità.

Nelle coltivazioni di caffè vengono utilizzati insetticidi chimici?

illycaffè raccomanda ai suoi coltivatori l’utilizzo dei metodi chimici solo in situazioni di emergenza (per esempio, nel caso in cui l’attacco parassitario sia particolarmente offensivo, oppure quando i metodi agronomici o biologici risultano inefficaci). In tali casi, i preparati chimici devono rispettare bassa tossicità e permanenza.illycaffè garantisce la completa assenza di sostanze contaminanti nel suo caffè, grazie ad una serie di rigidi test sui pesticidi, fungicidi, residui metallici, biotossine e radioattività.

Ci sono differenze nella preparazione del caffè con moka in ghisa o in acciaio?

Esistono Moka realizzate in ghisa, ma non è prevista alcuna modifica nella modalità di preparazione utilizzata in una comune Moka di Acciaio o Alluminio.

Quali caratteristiche del territorio influiscono sul gusto del caffè?

La combinazione tra latitudine e altitudine influisce sulle temperature medie giornaliere e sulle escursioni termiche, l’intensità dei raggi solari e la disponibilità di nutrienti nel suolo sono tutte caratteristiche che influiscono sul gusto del caffè.

Come avviene la produzione del caffè decaffeinato?

Esistono diversi metodi. illycaffè utilizza il procedimento di decaffeinizzazione con l’anidride carbonica, presente in natura sotto forma di gas, che se sottoposta a particolari condizioni di pressione e temperatura può essere utilizzata come solvente particolarmente selettivo. Riesce cioè ad agire in maniera mirata sulla caffeina presente nel caffè verde (ovvero crudo, non tostato).

La durata della tostatura è sempre 12 minuti oppure può variare?

Il tempo complessivo può variare da circa 12 a circa 15 minuti, la temperatura nella macchina tostatrice cresce gradualmente fino a raggiungere 200-230 gradi centigradi; utilizzare differenti tempi e temperature finali produrrà differenze anche nella tostatura ottenuta (variazione nell’equilibrio acido/amaro). In questo periodo di tempo, il chicco modifica completamente la sua struttura: il suo colore passa da verde a bruno; da duro ed elastico, diventa friabile; infine, aumenta il 60% del suo volume e perde circa il 18% del suo peso. Le sostanze organiche contenute nel caffè verde (crudo) si trasformano, dando origine a circa 1000 composti responsabili dell’aroma e del gusto finali.

Nella raccolta, da cosa dipende se vengono raccolti solo i frutti più maturi o se vengono rimossi tutti?

Dipende dal metodo di raccolta utilizzato. La pianta di Coffea fiorisce in occasione di ogni pioggia abbondante, quindi su ogni pianta si trovano contemporaneamente fiori e frutti, a diversi stadi di maturazione. Questo complica l’operazione di raccolta. Con il picking (ovvero raccolta manuale), si passa tra le piante a intervalli regolari per cogliere, una per una, solo le ciliegie arrivate al giusto punto di maturazione. Nello stripping, i raccoglitori strappano dal ramo tutte le ciliegie, indipendentemente dal grado di maturazione, per poi separare quelle mature da tutto il resto.

Che acqua bisogna utilizzare per preparare la moka?

La scelta tra acqua minerale (ovviamente non gasata) e del rubinetto dipende dalla quantità di bicarbonato e cloro presente nella rete idrica. Il primo, quando molto concentrato, rende il caffè più amaro e produce schiuma; il secondo, usato come disinfettante nella rete idrica, rende anch’esso il caffè amaro e permane pur in minima parte anche ad alta temperatura. Inoltre più l’acqua è dura, più può produrre calcare e causare nel tempo un malfunzionamento della caffettiera.

I baristi dei bar con marchio illy vengono appositamente formati da illy?

Tutti i baristi, indipendentemente dal fatto che servano caffè illy nei loro locali, possono aderire su base volontaria ai corsi erogati dall’Università del caffè di Trieste. Per i bar illy, esiste un programma di formazione appositamente studiato, sempre con adesione su base volontaria. Gli “Artisti del Gusto” illy fanno parte di un network che prevede formazione costante e supportata da illy.

Si può bere caffè in gravidanza?

Si, non c’è ragione di sconsigliare un moderato consumo di caffeina in gravidanza. In effetti, molte donne durante la gravidanza sperimentano un calo del desiderio di bere caffè, per cui spontaneamente ne riducono il consumo: ciò è dovuto all'allungarsi dei tempi di metabolizzazione ed eliminazione della caffeina provocato dallo "stato interessante".

Dove si consiglia di smaltire i fondi di caffè?

I fondi di caffè possono essere conferiti nell'umido per portarli a compostaggio. Il caffè è un ottimo "abrasivo" naturale delle tubazioni di scarico, quindi un panetto di caffè esausto al giorno può essere tranquillamente versato nel lavandino o usato per pulire il filtro della macchina espresso o della moka. Il caffè può anche essere messo nei vasi dei fiori (le quantità caffè/terra devono però essere al massimo 1 a 20), 1 volta o al massimo 2 volte all'anno.

Da cosa dipende il tempo che impiega il caffè a “salire” nella moka?

Il tempo che il caffè impiega per “salire” nella moka, dipende da almeno quattro fattori: la quantità di polvere utilizzata, come la si pressa, il grado di macinatura e la fine dell’estrazione. Nella moka classica da tre tazzine la quantità di caffè ideale è 15 grammi, che si ottengono riempiendo il filtro omogeneamente fino in cima. A dispetto di alcune diffuse ma errate convinzioni, nel filtro il caffè non va pressato né forato: pressandolo, si determina una compattezza che ostacola la risalita dell’acqua, forandolo, si creano per l’acqua dei percorsi preferenziali che possono rendere il risultato finale poco equilibrato. Le ricerche e le sperimentazioni svolte dalla illycaffè e dall’Università del Caffè dimostrano che il caffè dagli aromi più raffinati sgorga a circa 60 gradi. Successivamente, all’aumentare della temperatura, si sviluppano aromi più sgradevoli che possono compromettere il gusto del caffè, rendendolo più amaro e bruciato. Perciò, per ottenere un caffè eccellente, è necessario tagliare la “coda” spegnendo il fuoco subito prima che la moka cominci a gorgogliare: precisamente quando il caffè che scende comincia a staccarsi dalla colonnina della caffettiera.