Il tempo che il caffè impiega per “salire” nella moka, dipende da almeno quattro fattori: la quantità di polvere utilizzata, come la si pressa, il grado di macinatura e la fine dell’estrazione. Nella moka classica da tre tazzine la quantità di caffè ideale è 15 grammi, che si ottengono riempiendo il filtro omogeneamente fino in cima. A dispetto di alcune diffuse ma errate convinzioni, nel filtro il caffè non va pressato né forato: pressandolo, si determina una compattezza che ostacola la risalita dell’acqua, forandolo, si creano per l’acqua dei percorsi preferenziali che possono rendere il risultato finale poco equilibrato. Le ricerche e le sperimentazioni svolte dalla illycaffè e dall’Università del Caffè dimostrano che il caffè dagli aromi più raffinati sgorga a circa 60 gradi. Successivamente, all’aumentare della temperatura, si sviluppano aromi più sgradevoli che possono compromettere il gusto del caffè, rendendolo più amaro e bruciato. Perciò, per ottenere un caffè eccellente, è necessario tagliare la “coda” spegnendo il fuoco subito prima che la moka cominci a gorgogliare: precisamente quando il caffè che scende comincia a staccarsi dalla colonnina della caffettiera.