Le risposte alle nostre domande - parte III

Cari trnder, mentre ci gustiamo Refilly in compagnia di amici e conoscenti, Annalisa di illy risponde a nuove domande: il nostro passaparola sarà ancora più dettagliato! Buona lettura

Si può bere caffè in gravidanza?
Si, non c’è ragione di sconsigliare un moderato consumo di caffeina in gravidanza. In effetti, molte donne durante la gravidanza sperimentano un calo del desiderio di bere caffè, per cui spontaneamente ne riducono il consumo: ciò è dovuto all'allungarsi dei tempi di metabolizzazione ed eliminazione della caffeina provocato dallo "stato interessante".

Dove si consiglia di smaltire i fondi di caffè?
I fondi di caffè possono essere conferiti nell'umido per portarli a compostaggio. Il caffè è un ottimo "abrasivo" naturale delle tubazioni di scarico, quindi un panetto di caffè esausto al giorno può essere tranquillamente versato nel lavandino o usato per pulire il filtro della macchina espresso o della moka. Il caffè può anche essere messo nei vasi dei fiori (le quantità caffè/terra devono però essere al massimo 1 a 20), 1 volta o al massimo 2 volte all'anno.

Da cosa dipende il tempo che impiega il caffè a “salire” nella moka?
Il tempo che il caffè impiega per “salire” nella moka, dipende da almeno quattro fattori: la quantità di polvere utilizzata, come la si pressa, il grado di macinatura e la fine dell’estrazione. Nella moka classica da tre tazzine la quantità di caffè ideale è 15 grammi, che si ottengono riempiendo il filtro omogeneamente fino in cima. A dispetto di alcune diffuse ma errate convinzioni, nel filtro il caffè non va pressato né forato: pressandolo, si determina una compattezza che ostacola la risalita dell’acqua, forandolo, si creano per l’acqua dei percorsi preferenziali che possono rendere il risultato finale poco equilibrato. Le ricerche e le sperimentazioni svolte dalla illycaffè e dall’Università del Caffè dimostrano che il caffè dagli aromi più raffinati sgorga a circa 60 gradi. Successivamente, all’aumentare della temperatura, si sviluppano aromi più sgradevoli che possono compromettere il gusto del caffè, rendendolo più amaro e bruciato. Perciò, per ottenere un caffè eccellente, è necessario tagliare la “coda” spegnendo il fuoco subito prima che la moka cominci a gorgogliare: precisamente quando il caffè che scende comincia a staccarsi dalla colonnina della caffettiera.