Alcune cause delle perdite urinarie

Pensiamo di essere le uniche ad averle, ma le perdite urinarie sono davvero comunissime. Quindi... bando ai tabù! Durante questo progetto scopriremo che a conoscerle bene sono anche molte amiche e conoscenti. Iniziamo a vedere qualcuna delle loro cause...

Cause perdite urinarie

L'indebolimento dei muscoli pelvici, l'assunzione di alcuni farmaci, le infezioni urinarie, il sovrappeso... sono queste alcune delle cause delle perdite urinarie. Nei prossimi giorni ne scopriremo anche altre, più legate agli sbalzi ormonali e alle stagioni della vita di ogni donna.

Indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico
Nella maggioranza dei casi, l'incontinenza urinaria è provocata da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico che tengono chiusa l'uretra. Ogni volta che perdono elasticità, attività quotidiane come una risata, un colpo di tosse, il sollevamento di un peso o una corsa, possono provocare una perdita. È tuttavia possibile rinforzarli nuovamente con esercizi ad hoc.

Sovrappeso
I chili in eccesso possono esercitare un'ulteriore pressione sui muscoli pelvici e addominali, con un conseguente problema di incontinenza.

Assunzione di farmaci
L'incontinenza urinaria può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci che hanno proprietà diuretiche, inducendo una minzione più frequente. Se l'assunzione di un nuovo farmaco coincide con una perdita di controllo della vescica, è consigliabile parlarne con il medico. Talvolta è possibile cambiare terapia farmacologica o si possono ridurre i dosaggi di un farmaco senza alterarne l'efficacia.

Infezioni urinarie ricorrenti
Le infezioni delle vie urinarie possono provocare un'ipersensibilità vescicale. In questo caso la vescica invia al corpo segnali di urgenza minzionale scorretti che provocano lo svuotamento rapido della vescica anche quando non è completamente piena.

E voi conoscevate le cause delle perdite urinarie? Vi ritrovate con quelle descritte?